
La quantità sempre maggiore di evidenze in opposizione alle iniezioni per la perdita di peso somministrate senza necessità medica, unita alla crescente domanda dei consumatori, ha spinto i professionisti della salute a cercare alternative naturali. Di conseguenza, le preparazioni a base di GLP-1 sono salite alla ribalta. Imitano gli effetti di perdita di peso delle iniezioni, ma sono sicuri, economici e facili da assumere.
Anche personaggi influenti come Elon Musk hanno riconosciuto il potenziale del GLP-1. Ha dichiarato: “Niente migliorerebbe la salute, la longevità e la qualità della vita degli americani più degli inibitori del GLP, che sono accessibili al pubblico. Non esiste nient’altro che si avvicini alla stessa qualità”. Lo stesso Musk ha citato le soluzioni basate sul GLP-1 come base per la sua impressionante trasformazione corporea e per la perdita di peso, e le ha utilizzate per raggiungere i suoi obiettivi di fitness.

Ma quanto sono promettenti questi prodotti? Esistono evidenze scientifiche della loro efficacia in relazione al GLP-1? E come si collocano rispetto ad altri prodotti che promettono una perdita di peso facile e veloce?
La gestione del peso non si limita più ad assumere meno calorie o ad andare in palestra. Si tratta di capire come il corpo regola naturalmente la fame e i livelli di zucchero nel sangue. Qui entra in gioco il GLP-1, un ormone prodotto naturalmente nell’intestino e rilasciato dopo i pasti per rallentare lo svuotamento gastrico. In altre parole, rallenta il processo con cui il cibo lascia lo stomaco, in modo che l’organismo possa assorbire meglio le sostanze nutritive contenute negli alimenti. Inoltre, aumenta la secrezione di insulina del pancreas e controlla il senso di sazietà.
Gli integratori di GLP-1 sono studiati per fornire un supporto durante questo processo e un metodo privo di ormoni per evitare le voglie e migliorare la salute metabolica. Ma non tutti gli integratori sono uguali. Ecco perché abbiamo condotto una ricerca approfondita per valutare i composti di GLP-1 più promettenti sul mercato. Abbiamo anche analizzato da vicino i migliori fornitori del settore degli integratori, in modo che possiate trovare il prodotto giusto senza incorrere in problemi.
Stimolatori naturali del GLP-1, comprovati da studi clinici

È stato dimostrato che alcuni ingredienti naturali influenzano i livelli di GLP-1 e quindi aiutano a controllare l’appetito. Dovreste prestare attenzione a questi ingredienti mentre cercate l’integratore giusto che vi aiuti a controllare il peso e a tenere a freno l’appetito.
Gelso bianco
Questa specie arborea è originaria dell’Asia. Le sue foglie, i frutti, la corteccia e le radici sono comunemente utilizzati in vari farmaci e integratori alimentari e hanno dimostrato di avere molti benefici per la salute. L’estratto acquoso brevettato delle sue foglie si chiama Reducose®. Reducose stimola il rilascio di GLP-1 da parte dell’organismo, in modo da mantenere il senso di sazietà più a lungo e, in definitiva, perdere peso più facilmente.
Inoltre, Reducose aiuta a rallentare la digestione dei carboidrati. In questo modo si evitano i picchi glicemici dopo i pasti e si favorisce l’equilibrio dei livelli di zucchero nel sangue.
Berberina
Il crespino indiano è un componente importante della medicina tradizionale ayurvedica fin dal VI secolo a.C. Gli studi hanno dimostrato che il suo principio attivo principale, la berberina, influenza i livelli di GLP-1 migliorando la sensibilità all’insulina e abbassando i livelli di zucchero nel sangue. Questo aiuta a contrastare il desiderio di spuntini e a ridurre l’accumulo di grasso, che a sua volta ha un effetto positivo sui livelli di GLP-1 e consente un “ciclo di perdita di peso”.
Postbiotici (ad es. Lactobacillus paracasei D3-5)
I postbiotici sono i sottoprodotti del processo di fermentazione svolto dai probiotici nell’intestino. Sono in pratica i “rifiuti” dei probiotici, ma non lasciatevi ingannare da questa parola: sono responsabili di numerose e importanti funzioni che favoriscono la salute nel nostro intestino. Questi composti bioattivi aumentano in modo significativo la secrezione di GLP-1. In questo modo, possono alleviare l’obesità, frenare l’appetito e ridurre l’apporto calorico. Questo effetto è stato confermato da alcuni studi condotti sull’uomo in soggetti in sovrappeso: chi assumeva esteri propionati di inulina presentava livelli significativamente più elevati di secrezione di GLP-1.
Inoltre, alcuni ceppi postbiotici sono estremamente efficaci nel bilanciare la composizione del microbioma intestinale e nel migliorare i marcatori metabolici.
Il Lactobacillus paracasei D3-5, ad esempio, si è dimostrato in grado di:
- Garantire un intestino meno permeabile – leaky gut/intestino permeabile (una condizione in cui i microbi dell’intestino entrano nel flusso sanguigno attraverso aperture o lacerazioni nel rivestimento intestinale)
- Influenzare positivamente il microbiota
- Rafforzare la funzione protettiva della barriera intestinale
- Attivare il sistema immunitario
I postbiotici sono classificati come “una composizione di microrganismi inanimati e/o loro componenti che hanno effetti benefici sulla salute dell’ospite”. Perciò, mentre i probiotici sono costituiti da microrganismi vivi, i postbiotici non sono vivi. Sono vantaggiosi se assunti come integrazione alimentare, in quanto non possono essere influenzati da altre sostanze presenti nella miscela.
I miti sugli integratori di GLP-1 che dovrebbero essere messi in discussione

Non tutto quello che avete sentito dire sugli integratori GLP-1 e sul loro ruolo nella gestione del peso è vero. Vogliamo sfatare tre falsi miti comuni per aiutarvi a distinguere la realtà dalla finzione.
Mito 1: Gli integratori di GLP-1 sono una nuova innovazione
Visti i numerosi resoconti dei media e le accese discussioni sui social media in merito al GLP-1, si potrebbe pensare che questi integratori siano una scoperta moderna. In realtà, il GLP-1 è stato scoperto all’inizio degli anni Ottanta.
Dagli anni 2000, gli scienziati studiano il modo in cui gli estratti naturali influiscono sui livelli di GLP-1. È interessante notare che molti di questi ingredienti sono stati utilizzati per secoli nella medicina tradizionale per il controllo del peso, anche se all’epoca i meccanismi non erano del tutto compresi. Gli integratori di GLP-1 più efficaci oggi combinano ingredienti basati sia sulle conoscenze tradizionali sia su decenni di ricerca scientifica, compresi gli studi clinici.
Mito 2: Mangiare frutta che favorisce il GLP-1 equivale ad assumere integratori
Frutti come il crespino indiano e il gelso bianco sono noti per i loro benefici per la salute e contengono sostanze che influenzano i livelli di GLP-1. Tuttavia, ogni frutto offre un solo principio attivo specifico, il che significa che è necessario consumare grandi quantità di questi frutti per ottenere l’effetto desiderato.
Per la precisione, sarebbe necessario mangiare ogni giorno circa 0,5 kg di crespino indiano e altri 0,5 kg di gelso bianco. Questa non solo è una prospettiva irrealistica, ma una tale assunzione contiene oltre 500 calorie e 100 grammi di zucchero, quindi rischierebbe di compromettere i vostri sforzi di perdita di peso.
I produttori leader, invece, utilizzano estratti concentrati con dosaggi standardizzati. La loro efficacia è stata dimostrata da studi clinici, il che li rende una scelta molto più pratica ed efficace.
Mito 3: Tutti gli integratori di GLP-1 sono sicuri ed efficaci
Non tutti gli integratori sono uguali, e la nostra ricerca ha evidenziato due problemi importanti.
In primo luogo, molti prodotti commercializzati come agenti potenzianti del GLP-1 sono in realtà solo bruciatori di grasso generici che cercano di sfruttare la tendenza del GLP-1. In secondo luogo, c’è la questione della purezza e della sicurezza di molti di questi prodotti, soprattutto sul lungo periodo, dal momento che non esistono normative corrispondenti.
Per rispondere a queste domande, abbiamo analizzato attentamente gli integratori di GLP-1 disponibili in Germania e abbiamo selezionato i 3 migliori in base a ingredienti, efficacia, prezzo e trasparenza.
3 fatti sorprendenti sugli integratori di GLP-1
Fatto 1: I preparati a base di GLP-1 riducono l’appetito
Il GLP-1, spesso conosciuto anche come ormone della sazietà, segnala al cervello e all’organismo che si è sazi, aiutando a evitare di mangiare troppo. Inoltre, il GLP-1 rallenta lo svuotamento del contenuto dello stomaco nell’intestino tenue, aiutando a sentirsi sazi e soddisfatti più a lungo.
Fatto 2: Gli integratori di GLP-1 regolano gli zuccheri nel sangue
Il GLP-1 aiuta a mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue stimolando la secrezione di insulina dopo i pasti, riducendo così i picchi glicemici e il desiderio di dolci. Inoltre, sopprime il rilascio di un ormone che riduce la produzione di glucosio nel fegato, favorendo ulteriormente il controllo della glicemia.
Fatto 3: Il GLP-1 e la salute dell’intestino lavorano insieme per promuovere la perdita di peso
Una nuova ricerca dimostra la stretta connessione tra la salute dell’intestino e la gestione del peso. Un microbioma intestinale equilibrato, supportato da probiotici e postbiotici, è fondamentale per la capacità dell’organismo di regolare il peso. Se combinato con stimolatori naturali del GLP-1, come il crespino indiano e il gelso bianco, l’effetto è ancora più evidente.
Gli integratori di GLP-1 agiscono come soppressori dell’appetito, forniscono più energia e promuovono una perdita di peso continua e sostenibile. Tuttavia, è importante scegliere il prodotto giusto e dargli il tempo necessario per fare effetto. Gli esperti ritengono che è possibile notare i cambiamenti nell’appetito e nei livelli di energia già dopo pochi giorni, mentre la graduale perdita di peso inizia dopo circa un mese e i risultati significativi sono visibili dopo circa tre mesi.
3 criteri importanti nella scelta di un preparato a base di GLP-1

Criterio 1: Gli ingredienti devono avere un effetto comprovato sul GLP-1
Per assicurarsi di scegliere un prodotto efficace, è bene selezionare integratori contenenti ingredienti i cui effetti sui livelli di GLP-1 sono stati scientificamente provati. I rilevamenti più affidabili sono forniti da studi clinici in doppio cieco, controllati con placebo e condotti con un numero sufficiente di partecipanti. Tra gli ingredienti la cui influenza sul GLP-1 è stata dimostrata in tali studi vi sono il Reducose® e la berberina.
Inoltre, alcuni integratori possono contenere postbiotici che supportano la salute dell’intestino e promuovono la crescita di microbi benefici, come l’Akkermansia muciniphila. È stato dimostrato che questi nuovi microbi migliorano il metabolismo basale promuovendo la termogenesi e aumentando la secrezione di GLP-1. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che l’A. muciniphila può essere utilizzato efficacemente nella prevenzione e nel trattamento dell’obesità e di altri disturbi metabolici. Uno studio specifico dimostra che l’assunzione quotidiana di A. muciniphila per cinque settimane riduce significativamente l’aumento di peso corporeo e l’accumulo di grasso, ma non solo: migliora anche la tolleranza al glucosio e la sensibilità all’insulina!
Criterio 2: L’integratore alimentare deve essere sufficientemente dosato ed efficace
Per risultare efficaci, gli ingredienti attivi devono essere presenti in quantità sufficienti e alla giusta concentrazione. I produttori affidabili si basano su studi clinici per determinare il dosaggio e la potenza corretti.
Ne è un esempio uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo condotto dall’Oxford Brookes Centre for Nutrition and Health, che ha dimostrato che l’assunzione di 250 mg di gelso bianco è il dosaggio più efficace per abbassare i livelli di zucchero nel sangue e la risposta insulinica dopo un pasto. Pertanto, un integratore alimentare efficace dovrebbe contenere 250 mg di estratto di gelso bianco.
Criterio 3: Qualità e sicurezza dell’integratore alimentare devono essere dimostrate
Il mercato degli integratori alimentari non è strettamente regolamentato come quello dei farmaci. Ciò vale in modo particolare per i produttori al di fuori dell’UE, che commercializzano i loro prodotti senza prima ottenere l’approvazione dall’autorità di regolamentazione competente.
I produttori europei autorevoli, invece, dispongono di certificati che confermano la sicurezza e la qualità dei loro prodotti e li forniscono su richiesta. Sono conformi alle severe linee guida delle buone pratiche di fabbricazione (GMP) e dell’analisi del rischio e dei punti critici di controllo (HACCP).
Se il produttore dispone di questi certificati, si può presumere che gli integratori alimentari siano privi di ingredienti nocivi che potrebbero causare reazioni indesiderate o allergiche.
I 3 migliori integratori di GLP-1: le migliori opzioni a confronto
Nella seguente classifica dei migliori integratori per la gestione del peso e il miglioramento dei livelli di GLP-1, abbiamo messo a confronto questi e molti altri criteri importanti. Abbiamo analizzato attentamente diversi fattori come le recensioni dei clienti, l’efficacia e la sicurezza durante la produzione, e abbiamo individuato qual è il miglior integratore.
1° posto: GLP 1 Balance Reducose®


Vantaggi
- Estratto di foglie di gelso Reducose® brevettato per rallentare la digestione dei carboidrati
- Estratto di berberina di alta qualità (97% di berberina cloridrato)
- Estratto di pepe nero con il 95% di piperina per una maggiore biodisponibilità
- Formula olistica mirata a più vie metaboliche
- Prodotto nell’UE secondo le rigorose norme HACCP e GMP
- Test completi di purezza e potenza effettuati da terzi
- Adatto a vegetariani e vegani
- Formula non ormonale senza effetti collaterali
- 60 capsule per flacone (scorta per 30 giorni)
- Informazioni trasparenti sugli ingredienti con riferimenti alla ricerca clinica
Svantaggi
- Spesso esauriti a causa dell’elevata domanda
Conclusione
GLP 1 Balance Reducose® di Vitality Nutritionals si aggiudica il primo posto tra i prodotti che abbiamo confrontato grazie al suo approccio integrato al supporto metabolico e alla gestione del peso. La combinazione sinergica dell’estratto brevettato di gelso Reducose®, della berberina di alta qualità e dell’estratto di pepe nero, che migliora la biodisponibilità, crea una formula potente che agisce su più aspetti del metabolismo.
Gli aspetti che distinguono veramente questo prodotto sono la sua qualità di grado farmaceutico, i rigorosi protocolli di analisi e la formulazione pulita e priva di additivi non necessari.
Sebbene contenga un allergene della noce di cocco e occasionalmente non sia disponibile a causa della forte richiesta, il supporto scientifico e l’approccio olistico lo rendono il leader indiscusso tra gli integratori naturali di supporto al GLP-1.
2° posto: Sensilab Glandline MetaboLux GLP-1


Vantaggi
- Contiene estratti di berberina e di gelso bianco
- Favorisce la regolazione della glicemia
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Arricchito con cromo e piperina
- Prodotto nell’UE secondo gli standard qualitativi GMP
- Abbassa i livelli di trigliceridi
- 60 capsule per flacone (scorta per 30 giorni)
Svantaggi
- Non contiene postbiotici
- Meno trasparente sui protocolli di test di terze parti
- Fatta eccezione per la piperina, non viene menzionato alcun potenziatore della biodisponibilità specifico
- Prezzo più alto rispetto al rapporto di efficacia
Conclusione
Sensilab Glandline MetaboLux GLP-1 si piazza al secondo posto con una formulazione solida che rispecchia molti degli ingredienti principali del prodotto primo classificato. Gli elevati rapporti di estrazione sia per la berberina che per l’estratto di foglie di gelso suggeriscono una buona potenza e gli standard di produzione dell’UE forniscono una certa garanzia di qualità.
Pur rimanendo una buona opzione per chi cerca un supporto GLP-1, la mancanza di postbiotici e i protocolli di test meno trasparenti gli impediscono di conquistare il primo posto.
3° posto: Now Foods Berberine Glucose Support


Vantaggi
- Contiene 400 mg di berberina per capsula
- Buona biodisponibilità con olio MCT e acido caprico
- Formulazione senza glutine e non OGM
- Testato in laboratorio per verificarne la qualità e la purezza da laboratori indipendenti
- Flacone più grande con 90 softgel (scorta per 90 giorni)
Svantaggi
- Contiene solo berberina senza estratto di foglie di gelso
- Contenuto di berberina inferiore rispetto ad altri prodotti
- Non adatto per vegetariani e vegani (contiene gelatina e cera d’api)
- Manca l’effetto sinergico di più ingredienti di supporto al GLP-1
- Approccio meno completo alla gestione del peso
Conclusione
Now Foods Berberine Glucose Support occupa il terzo posto nella nostra classifica degli integratori a confronto. Pur agendo come discreto integratore di berberina con una migliore biodisponibilità grazie all’olio MCT, non offre l’approccio completo che contraddistingue i prodotti di rango superiore.
L’assenza dell’estratto di foglie di gelso e di altri ingredienti sinergici ne limita l’efficacia, in particolare per il supporto del GLP-1. Tuttavia, i test di laboratorio indipendenti e la reputazione consolidata del marchio rassicurano sulla qualità del prodotto. Questo prodotto può essere adatto a chi cerca specificamente un’integrazione di berberina anziché una formula completa di supporto al GLP-1.